Per chi non fosse al corrente di ciò che succede nella scuola secondaria in questo periodo il titolo di questo post non avrà molto senso. Vediamo di cosa si tratta in poche parole.
L'alternanza scuola lavoro è un progetto che mira a far diventare la scuola efficace nello sviluppo di nuove competenze per combattere fenomeni che potrebbero aggravarsi in futuro, come la disoccupazione e il disallineamento tra domanda e offerta nel mercato del lavoro. Con l’alternanza scuola-lavoro, perciò è stato introdotto un metodo didattico e di apprendimento sintonizzato con le esigenze del mondo esterno con l'aiuto di adulti, nel loro ruolo di tutor interni (docenti) e tutor esterni (referenti della realtà ospitante). L’alternanza mira a favorire la comunicazione intergenerazionale e a porre le basi per uno scambio di esperienze e crescita reciproca. (fonte: http://www.istruzione.it/alternanza/cosa_alternanza.shtml)
Ed è qui che entro in gioco io. Una ex-collega, insegnante di Spagnolo presso un liceo linguistico della zona mi ha chiesto di partecipare in qualità Traduttrice Professionista. I ragazzi della sua classe infatti stanno seguendo un percorso all'interno di questo progetto che si lega al mondo della letteratura e della traduzione. Io infatti non sono stata l'unica traduttrice che hanno incontrato, per loro fortuna!
La mia prima reazione è stata quella di accettare con gioia e ringraziare per l'opportunità. Un’opportunità non solo per me, per condividere la mia passione, ma anche per i ragazzi. Essendo ancora giovane mi rivedo molto nei sogni e nelle speranze di quei ragazzi. Il mio primo pensiero infatti è andato alla me stessa di 17/18 anni che avrebbe fatto i salti di gioia per il solo fatto di vedere in carne e ossa una persona che faceva il lavoro dei suoi sogni e che era effettivamente possibile diventare una traduttrice!
Abbiamo organizzato così due incontri di 2 ore suddivisi in teoria e pratica. In queste poche ore ho cercato di affrontare gli argomenti più rilevanti per il progetto e più accattivanti per i ragazzi, senza trascurare l’inserimento di aneddoti carini sull’Università e le esperienze fatto sul campo.
Ho deciso perciò di preparare una scaletta, che vedete qui sotto, ma non un vero e proprio discorso, per adattarmi meglio all’eventuale risposta dei ragazzi, molto positiva fortunatamente!
L'alternanza scuola lavoro è un progetto che mira a far diventare la scuola efficace nello sviluppo di nuove competenze per combattere fenomeni che potrebbero aggravarsi in futuro, come la disoccupazione e il disallineamento tra domanda e offerta nel mercato del lavoro. Con l’alternanza scuola-lavoro, perciò è stato introdotto un metodo didattico e di apprendimento sintonizzato con le esigenze del mondo esterno con l'aiuto di adulti, nel loro ruolo di tutor interni (docenti) e tutor esterni (referenti della realtà ospitante). L’alternanza mira a favorire la comunicazione intergenerazionale e a porre le basi per uno scambio di esperienze e crescita reciproca. (fonte: http://www.istruzione.it/alternanza/cosa_alternanza.shtml)
Ed è qui che entro in gioco io. Una ex-collega, insegnante di Spagnolo presso un liceo linguistico della zona mi ha chiesto di partecipare in qualità Traduttrice Professionista. I ragazzi della sua classe infatti stanno seguendo un percorso all'interno di questo progetto che si lega al mondo della letteratura e della traduzione. Io infatti non sono stata l'unica traduttrice che hanno incontrato, per loro fortuna!
La mia prima reazione è stata quella di accettare con gioia e ringraziare per l'opportunità. Un’opportunità non solo per me, per condividere la mia passione, ma anche per i ragazzi. Essendo ancora giovane mi rivedo molto nei sogni e nelle speranze di quei ragazzi. Il mio primo pensiero infatti è andato alla me stessa di 17/18 anni che avrebbe fatto i salti di gioia per il solo fatto di vedere in carne e ossa una persona che faceva il lavoro dei suoi sogni e che era effettivamente possibile diventare una traduttrice!
Abbiamo organizzato così due incontri di 2 ore suddivisi in teoria e pratica. In queste poche ore ho cercato di affrontare gli argomenti più rilevanti per il progetto e più accattivanti per i ragazzi, senza trascurare l’inserimento di aneddoti carini sull’Università e le esperienze fatto sul campo.
Ho deciso perciò di preparare una scaletta, che vedete qui sotto, ma non un vero e proprio discorso, per adattarmi meglio all’eventuale risposta dei ragazzi, molto positiva fortunatamente!
- La figura del traduttore;
- La figura dell’interprete;
- Esperienze personali;
- Percorso di studi consigliato, certificazioni linguistiche e informatiche e requisiti generali;
- I CAT Tools;
- Il mondo del lavoro: la libera professione e le agenzie di traduzione (le figure del PM, il traduttore in-house e il lavoro di QA);
- La traduzione: cosa significa tradurre, le strategie di Malone e il processo traduttivo;
- Pratica: Traduzione collaborativa di un testo divulgativo sull’ambiente destinato a un pubblico di ragazzi.